L’ex presidente del consiglio comunale, Marcello De Vito, ha scritto una lettera alla sindaca di Roma, Virginia Raggi ed al Movimento 5 Stelle, affermando la sua intenzione a non dimettersi.
Marcello De Vito è stato arrestato lo scorso 20 marzo, nel merito di un’indagine legata a delle tangenti sul nuovo Stadio della Roma, ma non si è dimesso e non intende farlo. “Perché la mia questione non è stata posta al voto su Rousseau?”, questa la domanda di De Vito ai vertici del M5S, riferimento a Salvini ed al voto sulla Diciotti, quando ci fu una votazione sulla piattaforma online del Movimento.
Nella lettera De Vito ricorda che l’espulsione dal M5S è consentita solo in caso di condanna, mentre lui risulta ancora indagato e non c’è stato il processo. “Il codice etico prevede l’espulsione solo in certi casi e non a seconda dell’arbitrio dei nostri leader”, così Marcello De Vito ha accusato anche Di Maio, che ne aveva annunciato l’espulsione il giorno stesso dell’arresto.