È saltato il tentativo di fusione tra la Deutsche Bank e Commerzbank, le quali avrebbero creato un nuovo istituto finanziario da oltre 1.800 miliardi di asset e 140 mila dipendenti. Troppi i rischi derivati dalla fusione delle due banche, fanno sapere fonti interne.
Al centro dello stop ci sarebbero i rischi di integrazione, i costi di implementazione e la necessità di capitalizzazione che non giustificherebbero un’operazione così complessa. Lo ha annunciato il Financial Times, dopo sei settimane di discussioni tra le due banche, con il tentativo di inserimento anche di Unicredit.
Il Cda di Deutsche Bank ha bocciato così questa ipotesi, troppi i rischi ai quali si sarebbe andati incontro, per creare il secondo istituto finanziario europeo. Nella nota di Deutsche Bank si legge come “si continuerà ad esaminare tutte le alternative per migliorare la situazione finanziaria ed il ritorno per gli azionisti”.