La crisi libica non sembra finire, con il premier Conte che è intervenuto a riguardo dal suo summit in Cina, dove si trova per discutere della Via della Seta, dichiarando che l’Italia non sostiene né Al Sarraj né Haftar.
Per il governo italiano la soluzione militare non è nell’agenda, per questo hanno ritenuto di non appoggiare nessuno dei due leader al centro del conflitto in Libia, nonostante in passato ci fossero stati avvicinamenti con Al Sarraj.
Conte ha ammesso che l’azione di Haftar può essere “plausibile”, ma l’interesse del governo italiano è quello di sostenere il popolo libico. Per il premier italiano la soluzione è il cessate il fuoco, come ha detto più volte nelle ultime settimane: “Invito tutti i leader a considerare il cessate il fuoco, perché se il conflitto aumenta, poi diventa difficile trovare una soluzione politica”, queste le parole di Giuseppe Conte, dalla Cina.