Dopo gli attentati in Sri Lanka nella giornata di Pasqua, che hanno causato più di 250 morti, i servizi di sicurezza del paese hanno continuato ad indagare sulle presunte celle islamiste ancora attive.
La polizia ha scoperto 15 corpi in una cella utilizzata da estremisti islamici, di cui sei bambini, dopo uno scontro a fuoco la scorsa notte nella parte est del paese. Il conflitto a fuoco è avvenuto tra truppe dell’esercito e militanti islamisti che hanno aperto il fuoco a Sainthamaruthu ad Ampara, non distante dalle zone degli attentati di Pasqua.
Secondo quanto era stato riportato dalle forze dell’ordine, 4 jihadisti erano stati uccisi durante una sparatoria, mentre la mattina dopo sono stati rinvenuti ulteriori corpi. Testimoni parlano di almeno tre esplosioni nell’abitazione, le quali, forse, che hanno colpito anche persone civili.