Senza aver dato informazioni sull’incontro, ieri sera il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha incontrato il sottosegretario leghista, Armando Siri, in merito alla vicenda che lo vede indagato per una tangente di 30 mila euro.
Oggi potrebbe arrivare la decisione del premier Conte sul caso Siri, dopo averlo incontrato ieri sera, oggi si trova a Tunisi con i due vicepremier ed è probabile che venga chiusa la vicenda. “Io sono pulito, se mi vogliono fuori devono cacciarmi”, avrebbe detto il sottosegretario Siri in merito alle voci di dimissioni.
Il premier Conte può dimissionare il sottosegretario, qualora lo ritenesse opportuno, per questo lo ha incontrato prima di partire per Tunisi, per evitare che il colloquio slittasse a settimana prossima, con i media che lo hanno messo al centro del dibattito nazionale da alcune settimane. L’autosospensione è stata esclusa sia dallo stesso Siri, sia dagli esponenti del governo, con Di Maio che ha dichiarato che non esiste l’autosospensione, ma ci sono solo le dimissioni.