È la prima volta in 200 anni che un imperatore abdica dal suo ruolo, una giornata storica per il Giappone e per l’imperatore Akihito, il quale presidierà alla cerimonia finale della sua abdicazione, in una serie di celebrazioni che sono iniziate mesi fa.
Si attende l’ultimo discorso dell’imperatore 85enne, che manterrà la carica di “imperatore emerito”, nella Sala dei Pini del Palazzo Imperiale. Anche il premier giapponese, Shinzo Abe, parlerà alla nazione per ringraziare l’imperatore Akihito, il quale prenderà un nome particolare dopo l’abdicazione: “Heisei”, che significa “pace raggiunta”.
Quando il regno dell’imperatore Akihito finirà, inizierà la nuova era “Reiwa”, che significa “ordine ed armonia”. La monarchia giapponese è una delle più longeve al mondo, senza aver subito interruzioni dal 660 a.C. L’ultima abdicazione era avvenuta nel 1817, difatti non erano presenti nemmeno delle norme per attuarla, cosa che ha dovuto fare il governo giapponese.