Nessun fondo ulteriore per gli alberghi che fanno parte del progetto Sprar per i migranti, così ha deciso la Regione Liguria.
La Regione Liguria non erogherà i servizi per gli alberghi che fanno parte del processo Sprar, che aiuta l’accoglienza dei migranti e la loro integrazione. Lo prevede una norma proposta dalla Lega, che è stata approvata con una maggioranza di 16, con i voti del centrodestra, e con 11 voti contrari, tra cui quello del Pd.
Secondo la norma si fermeranno i fondi per la riqualificazione degli alberghi turistici che hanno firmato la convenzione Sprar. “Una norma nazista e vergognosa”, secondo il capogruppo Pd Giovanni Lunardon. Per le opposizioni si tratta di propaganda, che andrà a penalizzare gli alberghi che avevano firmato la convenzione e che puntavano ad una riqualificazione.