Nuovi dettagli sono stati resi noti dall’indagine che è stata aperta in merito allo stupro avvenuto a Viterbo alcuni giorni fa, con vittima una donna di 36 anni, con il padre di uno dei due ragazzi arrestati che avrebbe ricevuto foto e video dello stupro sul suo cellulare.
Secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine, la donna sarebbe stata abusata per oltre tre ora quando era in stato di semi-incoscienza, con i due ragazzi che hanno filmato la scena e poi hanno minacciato la donna di non denunciare nulla.
I due giovani sono militanti di Casapound, il che ha portato la vicenda al centro del dibattito politico. Inoltre i video sarebbero stati inviati per vantarsi in una chat del Blocco Studentesco, letta da alcuni attivisti. Stando a quanto riportato dai medici, la donna si trovava in evidente stato confusionale, “ai limiti dell’incoscienza”. La vittima sarebbe stata stuprata anche con oggetti, come hanno visto gli inquirenti nei video sequestrati.