Una svolta nel caso Siri, legato all’indagine a carico del sottosegretario leghista, che lo vede accusato di aver ricevuto 30 mila euro per favorire delle norme sull’eolico in Sicilia, con persone vicine al boss Matteo Messina Denaro.
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha convocato una conferenza stampa alle 18:30 a Palazzo Chigi, ma è stato anticipato dalle dichiarazioni di Armando Siri, che ha spiegato che se i giudici non revocheranno le accuse entro 15 giorni, si dimetterà.
Siri chiede di essere ascoltato quanto prima dai giudici, per far valere le sue ragioni. Nelle ultime settimane si era intensificata l’attenzione mediatica sul caso Siri, per questo il governo più volte si è scontrato sulla questione. Conte ha incontrato Siri nei giorni scorsi, per “prendere una decisione ponderata e sentire le sue ragioni”, ha dichiarato il premier italiano.