Non sembra avviarsi verso la fine il conflitto libico tra il generale Haftar ed il governo di Tripoli di Al Sarraj, con oltre 370 morti e 45 mila sfollati nella città di Tripoli.
A rendere noti i numeri è stata l’Organizzazione mondiale della Sanità, che parla di 376 morti e 1800 feriti causati dagli scontri tra l’esercito di Tripoli e le truppe di Haftar, con l’utilizzo di missili e bombe, che hanno causato danni ad abitazioni, costringendo i cittadini a spostarsi, diventando, di fatto, sfollati.
Secondo quanto riportato dai report dell’Oms, sono circa 3 mila i profughi e migranti nei centri di detenzione libici, che si trovano nel mezzo del conflitto, alcune centinaia di persone erano state evacuate nelle scorse settimane. Dopo l’uscita di scena dell’Italia, che ha deciso di non prendere una posizione, dopo aver sostenuto Al Sarraj negli anni passati, il conflitto sembra andare dalla parte di Haftar, che può contare su più uomini ed ha un territorio più ampio del governo di Tripoli.