L’associazione degli organizzatori di musica dal vivo, Assomusica, ha presentato un esposto all’Agcom ed all’Antitrust per quanto riguarda i fenomeni del secondary ticketing, che vedono aumenti di oltre il 500% del prezzo dei biglietti.
I siti sotto accusa sono Viagogo, MyWayTicket e StubHub, che rivendono ticket di concerti a prezzi maggiorati rispetto al costo standard. Eloquente il caso di Jovanotti, che sta presentando il suo tour, i quali biglietti hanno subito maggiorazioni fino a 15 volte.
Nell’esposto si pone proprio il caso del “Jova Beach Party” di Jovanotti, dove, a fronte di un costo del biglietto di 52 euro, sui siti di secondary ticketing può finire a 300 euro, come è il caso di Viagogo, con un aumento del 500%. Ancora più costosi su StubHub, dove ci sono biglietti in vendita per le date di fine luglio che arrivano a 960 euro, con un aumento del 1750%. Anche per i concerti di Elisa le percentuali di aumento sono simili, con biglietti da 30 euro che finiscono a 400 euro. Assomusica chiede di far rispettare una norma del 2016 che impedisce il secondary ticketing e che prevede sanzioni per chi li pratica.