La bambina di quattro anni colpita dagli spari in Piazza Nazionale è stata operata, il proiettile è stato estratto, ma resta in gravissime condizioni, attualmente in coma farmacologico.
L’operazione è avvenuta nella notte, nell’ospedale Santobono, per estrarre il proiettile che aveva trapassato i polmoni e si era conficcato in una costola. Attualmente è nel reparto di terapia intensiva, in coma farmacologico indotto, come ha riferito l’azienda ospedaliera.
Il bersaglio della sparatoria di ieri, Salvatore Nurcaro, è ancora in fin di vita, mentre la donna ferita insieme alla bambina sarebbe fuori pericolo. Nelle prossime ore, fanno sapere i medici, saranno fatte delle indagini diagnostiche per monitorare la situazione che rimane molto grave per la bambina. “Saranno decisive le prossime 48 ore”, fa sapere il direttore dell’Ospedale pediatrico Santobono, Annamaria Minicucci. Al centro delle diagnosi la tenuta dei polmoni, entrambi colpiti dal proiettile.