Dopo alcuni giorni nei quali si era parlato di possibili dimissioni spontanee di Siri, qualora non fosse stato archiviato il suo caso dai magistrati, oggi torna a parlare il legale del sottosegretario, per spiegare come il suo assistito intende collaborare.
“Farà una dichiarazione spontanea e presenterà una memoria difensiva ai magistrati”, queste le parole del legale di Siri, Fabio Pinelli, in merito all’indagine aperta dai Pm su presunte tangenti ricevute dal sottosegretario da un imprenditore vicino ad aziende dell’eolico.
Il legale ha spiegato che la memoria difensiva servirà a spiegare la sua relazione con l’imprenditore Paolo Arata, che è il punto cruciale dell’indagine nella quale è indagato Siri. Inoltre Pinelli ha aggiunto che in nessuna maniera è intenzione di Siri sottrarsi al confronto con l’Autorità Giudiziaria. Domani, intanto, si terrà il Consiglio dei Ministri che dovrebbe confermare le dimissioni di Siri, con tutte le polemiche degli ultimi giorni tra Lega e M5S.