Si rischia di dover assistere ad un nuovo caso Diciotti, la nave della Guardia Costiera che ad agosto rimase ferma al largo a causa della chiusura dei porti, che portò poi all’indagine sul ministro dell’Interno per sequestro di persona. Una nave della Marina Militare, infatti, ha soccorso un’imbarcazione al largo della Libia, con sopra quaranta migranti.
Il ministro dell’Interno è stato chiaro: “Porti non ne do”, con riferimento alla possibilità di attracco della nave della Marina Militare, che dovrebbe poi far sbarcare i migranti. “Perché in acque libiche?”, si chiede Matteo Salvini, dichiarando che si dovrebbe lavorare tutti nella stessa direzione, continuando la politica dei porti chiusi.
Sembra essere un’altra disputa all’interno delle dinamiche del governo, è lo stesso Salvini a dichiararlo: “Bisogna chiarire alcune cose nell’esecutivo”, con un pensiero al ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, che in teoria ha il controllo della Marina Militare.