Scoppia la polemica sulla chiusura del traforo del Gran Sasso, prevista dal 19 per “problemi ambientali”, che rischia di dividere in due la regione. La decisione è arrivata dalla Strada dei Parchi, che indica la chiusura in entrambi le direzioni.
La giustificazione per questa decisione sarebbe una sentenza giudiziaria, che poneva dubbi sull’inquinamento ambientale. Il problema riguarderebbe le falde acquifere, che sarebbero potenzialmente contaminate dal sistema di conduttura dell’acqua del traforo. Infatti, spiega la sentenza, ci sarebbero delle criticità mai sanate all’interno di laboratori e gallerie autostradali.
Si oppone il ministro per i Beni Culturali, Gianluca Vacca: “Il traforo è una strada importante per il collegamento e non può essere chiusa”. In ballo ci sono 170 milioni di euro di investimenti per “sanare” il sistema di condutture di acqua, ma il ministro punterà alla revoca della chiusura.