Non sembra finire la guerra commerciale tra la Cina e gli Stati Uniti, con la risposta cinese che non si è fatta attendere, dopo l’offensiva di Trump della scorsa settimana, quando aveva posto nuovi dazi su 300 miliardi di beni cinesi, visto che dal primo giugno partiranno dazi cinesi su beni americani.
Nel mirino della Cina ci sono i prodotti legati all’agricoltura ed all’energia degli Usa, oltre ad una riduzione degli ordini della Boeing, come ha annunciato su Twitter il “Quotidiano del popolo”, il media del Partito comunista cinese.
Intanto si prospetta anche una risposta sui Titoli di Stato americani, con alcuni accademici della Cina che stanno studiando la possibilità di scaricare suddetti Titoli. La decisione è stata presa dal Consiglio di Stato cinese, nello specifico la Commissione per le tariffe doganali, che doveva valutare quale contromisura prendere ai dazi americani, che hanno raggiunto la quota record di 500 miliardi (300 nuovi miliardi introdotti settimana scorsa dopo i 200 che erano già presenti).