Il Consiglio dei Ministri previsto per lunedì sembra essere decisivo per la stabilità del governo, con la Lega che ha proposto un suo decreto simbolo, quello sulla sicurezza, su cui il premier Conte ha espresso qualche dubbio, mentre il M5S presenterà il suo dl Famiglia, che utilizza il “fondo” non utilizzato dal reddito di cittadinanza e su cui Di Maio punta molto.
A mettere i bastoni fra le ruote a Di Maio è stata la Ragioneria dello Stato, che aveva espresso dubbi sulle coperture per il fondo per la natalità. “La tenuta del governo dipende da un tema così importante per noi, se anche su questo si farà polemica, allora si cerca un tema per rompere”, le chiare parole del leader del M5S, con riferimento alla Lega.
La Lega, invece, ha il solo interesse di portare il dl Sicurezza-bis, anche se il Ministro della Famiglia, Lorenzo Fontana, ha risposto a Di Maio sulla questione: “Non ci sono i fondi, Di Maio ha iniziato ad occuparsi della famiglia una settimana fa per la campagna elettorale”. Il problema che pone la Ragioneria dello Stato è sul fatto che non è detto che il reddito di cittadinanza utilizzi meno fondi del previsto: “L’anno non è ancora finito, solo a fine anno si potrà sapere quanto è stato speso per il reddito di cittadinanza, si rischia nuovo indebitamento fuori dalla manovra già firmata”, questa la posizione della Ragioneria dello Stato.