Il conflitto libico non si ferma, dopo l’arrivo a Roma del generale Haftar, per un colloquio con il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ora l’Onu ha chiesto l’embargo delle armi nei confronti della Libia ai paesi europei.
A farne richiesta è stato il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, il quale ha sottolineato che diminuire la proliferazione delle armi può essere importante per ridimensionare il conflitto. L’obiettivo dell’Onu è quello di ristabilire la stabilità del paese, che è entrato in una guerra, per ora di posizione, tra Al Sarraj ed il generale Haftar.
Il segretario dell’Onu ha espresso preoccupazione per l’arrivo delle armi via mare, dicendo, però, che l’UE ha ridotto la sua presenza nell’area.
In queste ore l’Onu ha anche comunicato il numero degli sfollati, tramite la sua agenzia, Ocha, che sono aumentato rispetto ad inizio mese, arrivati a 75 mila unità, con la metà che sono bambini. “La situazione umanitaria è in peggioramento, a causa del conflitto armato e l’utilizzo di armi esplosive nelle zone civili continua a fare morti”, ha concluso l’Ufficio per gli Affari Umanitari dell’Onu.