Una scuola di Torino, l’Istituto Beccari, si sono autodenunciati e si sono schierati a favore della prof sospesa dell’Istituto Industriale Vittorio Emanuele di Palermo: “Anche noi facciamo esprirere in libertà i nostri studenti”.
La solidarietà arriva da Torino, verso la professoressa di Palermo che è stata sospesa per 15 giorni per non aver vigilato su un video, nel quale si mettevano in comparazione le leggi razziali ed il decreto sicurezza. “In merito al caso della docente Rosa Maria Dell’Aria, che ha consentito ai propri studenti di esprimersi e che per questo è stata ingiustamente sospesa, si denuncia che anche i docenti dell’Istituto Beccari fanno esprimere i propri studenti, anche quando non sono in linea con il pensiero dominante”, hanno comunicato dall’Istituto Beccari.
Nel mentre il provveditore di Palermo, colui che ha preso la decisione di sospendere la docente, ha rilasciato una breve dichiarazione alla trasmissione radiofonica “La Zanzara” a Radio24: “Non dovrei rilasciare dichiarazioni, altrimenti rischio un procedimento penale. Ho agito secondo coscienza e giustizia”.