È tornata libera la giovane Deborah, arrestata per l’omicidio del padre nella giornata di ieri e che ora è stata liberata dopo alcune ore in custodia cautelare.
“Scusa papà non volevo ucciderti”, queste le parole della 19enne di Monterotondo, vicino Roma, che ha ucciso il padre con un pugno all’orecchio dopo una lite famigliare, che era degenerata in strada, con l’uomo di 41 anni che era conosciuto per essere un violento.
A parlare è stato il procuratore che gestisce l’indagine, il quale ha riconosciuto la legittima difesa della ragazza, con i ripetuti episodi di violenza che la famiglia subiva dall’uomo. “Papà è tornato ubriaco, se la prendeva con mamma”, avrebbe dichiarato agli agenti che l’avevano interrogata nella giornata di ieri, dopo che era stata posta agli arresti domiciliari.
“Non volevo ucciderlo”, queste le parole ripetute da Deborah agli investigatori, che hanno ricostruito la dinamica dell’omicidio, avvenuto per strada dopo che l’uomo si era introdotto con la forza nell’abitazione dove c’erano la figlia, la madre e la nonna. Gli inquirenti hanno ipotizzato la legittima difesa della ragazza già nelle ore successive all’arresto.