Le voci di un tentativo di sfiduciare la premier May dall’interno del partito conservatore si sono fatte più insistenti nelle ultime ore, con la smentita, però, di Downing Street. Come riportato da un portavoce, Theresa May è al lavoro per il nuovo accordo e le nuove proposte, nonostante i Labour abbiano chiuso ad una collaborazione.
Sembra che sia stato indetto un incontro in serata del gruppo “Comitato 1922”, che fa riferimento al partito conservatore e che è stato indetto da alcuni parlamentari che vorrebbero cambiare le regole per chiedere la mozione di sfiducia.
È noto che Boris Johnson vorrebbe prendere il posto di Theresa May, ma si verrebbe a creare un paradosso, visto che le posizioni di Johnson sono da hard brexiteers, come Nigel Farage, che ha appena creato un partito “Brexit Party” che è dato al 35%. C’è il rischio che il partito dei conservatori, che al suo interno ha anche degli elettori per il Remain, si vedano arrivare un leader sulle stesse posizioni di Farage, andando un po’ a “mascherare” le vere intenzioni dei cittadini britannici.
In queste ore Theresa May sta spingendo per portare la legge sul secondo referendum in Parlamento, nonostante non abbia l’appoggio di Corbyn, il quale ha dichiarato più volte di voler andare ad elezioni. Alle ultime elezioni locali sia i conservatori che i laburisti hanno perso molti voti, a favore del Brexit Party di Farage e dei LibDem, al momento gli unici con un piano anti-Brexit.