Dopo l’annuncio delle dimissioni di Theresa May, nel partito conservatore è partita la corsa alla successione della leadership, con Boris Johnson che è il favorito a prendere il suo posto, nonostante le sue posizioni non moderate che potrebbero non convincere la gran parte del partito.
Il ministro della Salute, Matt Hancock, è il quinto candidato per diventare leader dei Tories, e che ha dichiarato che “portare a termine la Brexit è una missione fondamentale”. Proprio sulla Brexit il partito ha perso la maggior parte dei suoi consensi, a favore del partito di Farage, Brexit Party, dato dai sondaggi al 35%.
Le dimissioni arriveranno il 7 giugno, come annunciato dalla stessa premier britannica, ma ha anche annunciato che rimerrà leader finché non verrà trovato un nuovo leader. La procedura che dovrebbe portare alla scelta del successore dovrebbe iniziare la settimana dopo le dimissioni e per ora sono i cinque i candidati: il segretario degli Affari Esteri, Jeremy Hunt, il segretario per lo Sviluppo internazionale, Rory Stewart, l’ex segretario alle pensioni, Esther McVey, e come detto Hancock e Boris Johnson.