Una dura rivolta in carcere in Venezuela, nella città di Acarigua, che ha causato almeno 30 morti, nella zona ovest di Caracas. Secondo alcune fonti locali, la rivolta tra detenuti e polizia sarebbe iniziata dopo la morte di un detenuto qualche giorno fa. Il Venezuela rimane al centro del conflitto tra Maduro e Guaidò, con situazione ancora critica nelle città.
Il tentativo è stato quello di “evasione di massa”, come riferiscono fonti locali, ed ha portato al ferimento di 19 agenti di polizia, che si sono opposti ai detenuti. Secondo quanto riferito dal capo della polizia, Oscar Valero, i detenuti hanno sparato una “pioggia di proiettili” verso la polizia, oltre ad aver lanciato tre granate.
Questa versione è stata però smentita da una ong locale, che invece ha parlato di irruzione delle forze dell’ordine nelle celle, portando via anche mogli e fidanzate in visita, che ha scaturito la rivolta. Un’altra versione fornita da un’altra ong vede un detenuto morto alcuni giorni fa, dopo aver preso in ostaggio alcuni visitatori, rimanendo ucciso dopo gli scontri con la polizia.