Le indagini giudiziarie che hanno colpito la Procura di Roma e quella di Perugia rischiano di far entrare nel caos anche il resto del Csm, con il vicepresidente, David Ermini, che si è recato al Quirinale per un breve incontro con il capo dello Stato in vista del Plenum straordinario del Csm.
Uno dei consiglieri del Csm, Luigi Spina, dimissionario il primo giugno per i guai giudiziari, è arrivato alla Procura di Perugia per essere interrogato dai magistrati. Non ha rilasciato dichiarazioni ai cronisti, è entrato velocemente in Procura, segno che la situazione mediatica si sta allargando e che i protagonisti non vogliono alimentare le già tante polemiche.
Spina è accusato di rivelazione di segreto d’ufficio al pm Luca Palamara, avvertendolo dell’indagine a suo carico. Nel pomeriggio sarà interrogato anche il pm Stefano Rocco Fava, anche lui indagato per lo stesso reato.
Il Plenum straordinario del Consiglio Superiore della Magistratura è stato convocato alle 16.30, per fare il punto dopo i procedimenti giudiziari che hanno colpito persone vicine ai consiglieri e che riguarda diversi magistrati. Oggi c’era molto fermento a Palazzo dei Marescialli, sede del Csm, con vari incontri tra magistrati, giudici e collaboratori. C’è il tema delle nomine, con quella spigolosa del procuratore generale della Procura di Roma, che dovrà sostituire Giuseppe Pignatone, andato in pensione nelle scorse settimane.