Sono stati rivelati dall’Inps gli ultimi dati sul reddito di cittadinanza, con il totale delle domande presentate, che sono 1,25 milioni, mentre 674 mila quelle già accolte e 277 mila quelle respinte. In linea con le previsioni del governo, che aveva fatto una stima simile, nonostante un inizio a rilento.
C’è un tasso di rifiuto del 26%, come comunica l’Istituto di previdenza, considerato che sulle 960 mila domande lavorate, ne sono state respinte 277 mila e 9 mila sono in sospeso per richiesta verifiche. L’erogazione media del reddito di cittadinanza è di 540 euro, mentre per le pensioni di cittadinanza, che sono 81 mila, l’assegno medio è di 210 euro.
A marzo sono arrivate all’Inps 820 mila domande, delle quali ne sono state accolte 554 mila, corrispondenti al 67%, una percentuale che cala nei mesi successivi, considerato che ad aprile ne sono arrivate 243 mila e ne sono state accolte 120 mila, pari al 49%. Segno che chi presenta la domanda nei mesi successivi all’inizio del bando è meno sicuro di avere una risposta positiva. A maggio sono arrivate 187 mila domande, che sono ancora da elaborare.