Milano, precipita per scappare dal fidanzato che la teneva segregata

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Una donna è precipitata al termine di quattro giorni di sequestro, dai quali aveva cercato di fuggire. Il fidanzato era stato assolto nel 2018 perché ritenuto incapace di intendere e di volere, ma da sabato a martedì l’aveva sequestrata.

Approfittando di un attimo di distrazione del fidanzato, la donna di 26 anni si sarebbe buttata dalla finestra, come ha raccontato alla polizia di Milano. L’uomo è stato arrestato, ma era già stato indagato per questioni simili ed assolto solamente perché ritenuto incapace di intendere e di volere.

La ragazza ha vissuto quattro giorni di terrore, vittima degli scompensi psichici del fidanzato, Giacomo Oldrati, di 40 anni. Visto che i genitori non approvavano la relazione, sabato mattina gli aveva detto che usciva con un altro ragazzo, ma dopo una passeggiata sarebbe iniziato il pestaggio, con aggressione al volto ed al corpo. Nella giornata di domenica l’uomo sembrava calmo ed i due erano usciti per fare la spesa, ma nella serata sarebbero ricominciati i pestaggi.

Lunedì i genitori sono andati a suonare al citofono, ma la ragazza gli ha chiesto di non disturbare. Il giorno dopo il fidanzato l’ha costretta ad entrare in una vasca ghiacciata ed approfittando di un momento di distrazione sarebbe scappata nuda dalla finestra, raggiungendo il terrazzo inferiore, ma al primo piano è scivolata, cadendo al suolo. Sono state riportate numerose fratture, è stata soccorsa da una vicina, che ha chiamato la polizia. Oldrati è stato fermato dalla polizia, accusato di sequestro di persona e lesioni personali.

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