Dal suo viaggio in Vietnam, ad Hanoi, il premier italiano, Giuseppe Conte, ha messo dei paletti sulle possibili misure per andare incontro alle richieste della Commissione europea, con la lettera arrivata nella giornata di ieri.
“Il taglio di Quota 100 e reddito di cittadinanza non è all’ordine del giorno – ha dichiarato Conte – bisogna lavorare con il Mef per ottenere risparmi di spesa, grazie ad alcune stime sovradimensionate”. Il premier conferma che non ci sarà il Cdm nella giornata di venerdì, perché non era stato fissato, presumibilmente si incontreranno settimana prossima.
Conte conferma anche la Flat Tax, con l’unica richiesta sulla progressività, con aliquote diverse per redditi diversi. Intanto non ha sciolto la riserva sulle dimissioni: “Non sono disposto a vivacchiare, se non potrò operare ne dovrò prendere atto nelle sedi consone”. Sulla procedura d’infrazione Conte dichiara che vorrebbe evitarla, con l’obiettivo di cercare di modificare le regole, ma finché ci saranno, bisognerà rispettarle.