Il presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, è intervenuto in una conferenza stampa, durante la quale si sono palesati anche i problemi italiani con alcune domande a riguardo. In generale Draghi si ritiene soddisfatto della condizione attuale in Europa, con un tasso di disoccupazione ai minimi da molti anni ed una crescita costante.
“L’Italia dovrà ridurre il rapporto debito/Pil con un piano credibile a medio termine”, queste le parole di Draghi, che ha escluso la possibilità di un rapido calo del debito, ma il progetto a medio termine deve essere credibile. Il presidente della BCE aveva risposto ad una domanda sullo scontro tra Italia e Bruxelles per la procedura d’infrazione.
Draghi si dice pronto ad agire nel caso si presentassero situazione “avverse”, confermando che il protezionismo americano ha avuto i suoi effetti sulla fiducia e che ci sono paesi ancora non stabilizzati. “Nessuna probabilità per una deflazione, mentre sono basse le probabilità di una recessione”, ha affermato Draghi.
Sulla questione dei minibot non ha lasciato spazio a dubbi: “I minibot o sono una moneta alternativa, quindi illegali, oppure sono nuovo debito e quindi va ad aumentare quello già esistente”, ha detto il presidente della BCE, chiudendo la questione sull’ipotesi di emettere dei minibond per pagare i debiti della PA, come approvato dalla Camera nei giorni scorsi.
La stima di crescita della BCE per la zona euro è in aumento dall’1,1% al 1,2% nel 2019, mentre nel 2020 è stata tagliata all’1,4% dal precedente 1,6%. Anche nel 2021 prevista una crescita costante all’1,5%.