A poche ore dall’inizio della Coppa del Mondo femminile, è stato arrestato il vicepresidente della Fifa, nonché presidente del CAF, Ahmad Ahmad, fermato quando era nell’hotel Berri a Parigi. Dalle prime ricostruzione, sarebbe accusato di corruzione e crimini di frode fiscale.
Per ora la Fifa non ha commentato l’arresto del vicepresidente: “Non siamo al corrente dell’indagine, quindi non possiamo fare alcun commento specifico”, scrive in una nota l’organizzazione calcistica.
Secondo alcune fonti interne, l’inchiesta sarebbe legata al contratto che l’organizzazione CAF ha rotto unilateralmente con la Puma per firmare un nuovo contratto con Tactical Steel, una compagnia francese. Questa firma sarebbe stata agevolata dal fatto che Ahmad Ahmad conosceva una delle persone ai vertici di quell’azienda. Ad aprile Ahmad si era difeso dalle accuse dicendo che la decisione di cambiare sponsor tecnico era stata “collegiale”.
Questa notizia arriva dopo che nella notte di mercoledì c’erano stati dei problemi con il VAR alla finale della Champions Africana, con la decisione finale che sarà presa dal TAS di Losanna.