Il vicepremier Di Maio ha dichiarato, intervenendo a Radio 24, che il governo starebbe lavorando ad una nuova nomina di un ministro per le Politiche Ue, un lavoro per le prossime settimane.
“Dovremo individuare un ministro ed i sottosegretari, per la prossima settimana dovremmo essere pronti”, ha spiegato il leader del M5S, negando che ci siano ipotesi di rimpasto all’interno del governo, dopo la vittoria della Lega alle elezioni europee.
Un altro nodo da sciogliere è quello del Commissario europeo, considerato che l’Italia ne dovrà proporre uno, ma non potrà essere troppo euroscettico, visto che la Commissione che si sta formando non avrà le forze sovraniste al suo interno. Un potenziale problema per gli alleati di governo, ma Di Maio non vede scontri con la Lega a riguardo: “Dovremo individuare un commissario che si possa occupare di imprese e che difenda le imprese italiane sotto i 15 dipendenti”, ha affermato Di Maio.
Sulla lettera della Commissione, Di Maio ha citato le parole di Draghi di ieri, che andrebbero in controtendenza rispetto al volere dell’Europa, più severa sulle regole rispetto ad un piano a medio termine, come proposto dal presidente della BCE. “L’Europa non ci invita a fare un piano a medio termine, come ha detto bene Mario Draghi, ma vuole subito risposte con taglio ai risparmi degli italiani”, ha concluso il leader del M5S.