Domenica 9 giugno saranno 136 i comuni al voto, con un totale di oltre tre milioni e mezzo di cittadini richiamati alle urne, dopo il primo turno di due settimane fa. I seggi saranno aperti dalle ore 7 alle 23, con l’affluenza che si teme in calo, un po’ per il meteo, che porterà molte famiglie fuori porta, un po’ per il trend dei ballottaggi, che vedono alcuni cittadini evitare il voto.
Sono in totale 15 i capoluoghi di provincia al voto: Ascoli Piceno, Avellino, Biella, Campobasso, Cremona, Ferrara, Foggia, Forlì, Livorno, Potenza, Prato, Reggio Emilia, Rovigo, Verbania, Vercelli. La maggior parte dei ballottaggi è tra centrodestra e centrosinistra, mentre il Movimento 5 Stelle concorre solamente per il comune di Campobasso.
La sfida di Livorno vede già perdente il M5S, che aveva il sindaco uscente, Nogarin, ma che vede andare al ballottaggio centrodestra e centrosinistra, con quest’ultimo in vantaggio con Luca Salvetti. A Ferrara è avanti il candidato leghista, Alan Fabbri, su quello del centrosinistra. Proprio in Emilia-Romagna si giocheranno partite indicative in vista del voto regionale di fine anno, con la Lega che alle europee si è affermata primo partito.