Hai difficoltà ad addormentarti? Segui queste tecniche infallibili

Circa 1/ 4 degli italiani adulti ha una più o meno legata allo stato di salute difficoltà nel prendere sonno, elemento che se “ritarda” ovviamente pregiudica interamente l’intero, compelsso quanto indispensabile atto del dormire che diventa quindi problematico. Se hai delle difficoltà ad addormentarti in modo continuo e “normale” sicuramente avrai già seguito alcuni consigli magari non sempre efficaci ma diversi studi hanno evidenziato dei metodi effettivamente comprovati per prendere sonno in poco tempo.

Si tratta situazioni non invasive che permettono un rilassamento più o meno generalizzato, sufficiente a portare l’organismo ad una situazione tale da autoincentivare l’operazione del sonno.

Proviamo ad evidenziare ed esaminare quelle più conosciute quanto efficaci.

Hai difficoltà ad addormentarti? Segui queste tecniche infallibili

Hai difficoltà ad addormentarti

Il sonno è una parte fondamentale del nostro metabolismo, come qualsiasi altra forma di essere vivente sufficientemente complessa, e se una persona ha vissuto ad esempio 50 anni, almeno 20 di questi li ha trascorsi dormendo, quindi viene da se che si tratta anche fisicamente oltre che mentalmente di una parte fondamentale della nostra vita di tutti i giorni.

Se hai difficoltà ad addormentarti magari la motivazione è data da vari elementi distinti, ad esempio il sonno spezzettato durante la giornata, ansia, condizione mentale ridotta dal punto di vista psicologico, preoccupazioni oltre che uno stile di vita non sanissimo.

Ad esempio molti consigliano di fare un po’ di esercizio fisico poco prima di addormentarsi così da stimolare poi il rilassamento fisico che poi influisce lo stato mentale, ma non per tutti è facile trovare la quantità di “sforzo” giusta.

Varie tecniche fanno attivamente uso della concentrazione, ad esempio, una volta rilassati fisicamente il dovuto, dopo alcuni minuti bisogna concentrarsi su una qualsiasi forma di figura o background tranquillo che può essere una prateria, un lago, o una distesa marina quanto più calma possibile. Questo causa un rilassamento sufficiente alla mente per stimolare il sonno.

Esistono anche tecniche legate allo yoga ed altre metodologie meditative, come il metodo 4-7-8, che prevede il posizionare la lingua dietro gli incisivi superiori, poi espirare con la bocca al fine di produrre una forma di fruscio sonoro, chiudere le bocca “buttando fuori” l’aria e contando fino a 4, trattenere il respiro per 7 secondi ed espirare a bocca aperta ed emettere un fruscio, arrivando a contare fino ad 8. Generalmente questa tecnica, che diviene naturale dopo alcuni tentativi su alcuni giorni, permette un rilassamento tale da portare l’organsimo ad addormentarsi in pochi minuti.

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