Disidratazione, ecco cosa succede al nostro organismo se bevi poca acqua: “Attenzione”

Siamo composti per buona parte di acqua, un tempo la condizione comune ci ha portato a farci credere da esserne “fatti” da oltre il 70 % , oggi le percentuali sono di poco inferiori ma si tratta comunque di oltre la metà. Non solo, l’acqua è un elemento dall’importanza assoluta, fondamentale a larghi tratti per sviluppare qualsiasi forma di funzionalità fin dalla nascita (anzi addirittura anche prima) e subire le problematiche legate alla disidratazione ossia una condizione di scarsa presenza di acqua. Ma cosa succede al nostro organismo in caso di disidratazione spiccata, quindi anche se si beve poca acqua?

Le conseguenze sono quasi immediatamente percepibili, ma in alcuni casi possono avere effetti anche nel lungo periodo ed in modo evidente.

Proviamo ad analizzare prima di tutto perchè al nostro organismo “piace” ed ha bisogno di così tanta presenza di liquidi.

Disidratazione, ecco cosa succede al nostro organismo se bevi poca acqua: “Attenzione”

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Bere acqua è qualcosa di assolutamente naturale, spontaneo , portato avanti anche da uno stimolo atavico come quello della sete. Ogni forma di meccanismo e metabolismo umano praticamente necessita di acqua, ed il nostro corpo ha anche una limitata capacità di trattenere i liquidi, essendo fondamentale per l’eliminazione degli elementi di scarto e per la regolazione termica, ad esempio, attrverso il sudore.

Se il nostro corpo è corrispondente a circa il 65 % di acqua, la disidratazione si palesa già scendendo poco sotto questo termine. La condizione minima giornaliera, anche inverno con la “sensazione” della sete meno evidente è di circa 1,5 litri d’acqua al giorno, anche se è comunque consigliabile non far palesare la sete ma di bere con regolarità.

Se non si beve a sufficienza la nostra mente ed il nostro corpo saranno meno attivi, perchè tra le altre cose i liquidi servono a trasportare sostanze nutritive nell’organismo ed espellere ciò che non è necessario. Serve anche a regolarizzare la pressione sanguigna e quindi prevenire l’ipertensione, migliorare l’apparato digestivo e tantissime altre cose. In modo ancora più specifico, nel lungo periodo se si decide di non apportare una vera e propria forma di attenzione nel bere con costanza, sono anche palesabili problemi ai reni (come i calcoli ad esempio), in quanto si rischia di sovraccaricare l’organismo di prodotti “di scarto”.

Tra i principali sintomi della disidratazione spiccano una sensazione di debolezza, ma anche pelle arrosata, stordimento, bocca secca, sensazione di occhi secchi, urine di colore più scuro e difficoltà ad evacuare.

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