Il Wto ha autorizzato gli Stati Uniti ad imporre nuovi dazi alle importazioni europee per un totale di 7,5 miliardi di dollari, circa 6,8 miliardi di euro. I dazi sono stati imposti in conseguenza al supporto, considerato illegale, del blocco europeo ad Airbus. Il colosso del settore degli aerei è in contrasto con la Boeing da anni e negli ultimi mesi ha sfruttato il crollo dell’azienda americana dovuto ai problemi di sicurezza che hanno portato a due incidenti mortali per i modelli 737 Max. Questi nuovi dazi rischiano di rendere più aspra la relazione commerciale tra gli Stati Uniti e l’Europa, dopo lo scontro iniziato con la Cina, che ha portato a centinaia di miliardi di dazi imposti dai due paesi.
Questa decisione dell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) entra nella disputa tra i due colossi del cielo che va avanti da anni. Ora il Wto dovrà esprimersi per una misura analoga chiesta dall’Europa dopo gli aiuti concessi dagli Stati Uniti a Boeing, in un momento difficile a causa delle cancellazioni di ordini dopo i problemi di sicurezza al sistema anti-stallo.
La Commissaria europea al commercio, Cecilia Malmstroem, ha spiegato che l’Europa non prenderà subito delle contromisure: “Farlo adesso sarebbe controproducente”, cercando, forse, di dissipare lo scontro commerciale tra i due paesi. “Diamo la disponibilità per la ricerca di una soluzione, ma se gli Usa dovessero applicare i dazi concessi dal Wto, l’Europa non potrà fare altro che imporre ulteriori dazi”.