La dieta dell’acqua funziona davvero per dimagrire? Ecco il parere medico

Il contesto consumistico e di natura prettamente sociale dal punto di vista moderno ci porta quasi naturalmente a veder modificati i propri standard di bellezza ma anche di salute, anche se spesso questi due concetti tendono a non collimare così spesso. Questo significa che non sempre ciò che è “bello” risulta essere qualcosa di raggiungibile e sano. In contesti comunque sempre più contraddistinti dalla volontà di mantenere una linea non legata al peso eccessivo la cosiddetta dieta dell’acqua ha acquisito sempre più spazio anche attraverso il web.

E’ ovviamente concepita sull’uso costante anche in parte sostitutivo del cibo dell’acqua, quindi porta ad ingerire liquidi in quantità maggiori rispetto al solito.

Ma quali sono i suoi effetti sul contesto della “linea”? Funziona davvero?

Vuoi dimagrire? La dieta dell’acqua funziona davvero? Scopriamolo

La dieta dell'acqua funziona davvero

Va ovviamente sfatato l’ovvio ossia l’acqua non fa dimagrire, anche perchè niente può effettivamente fisicamente “bruciare” i grassi come possiamo immaginare e come molti vorrebbero: l’acqua è un elemento fondamentale, di cui il corpo ne è costituito per oltre la metà, ed in generale un organismo sano necessita di almeno 1.6 litri al giorno, in quanto molti, se non quasi tutti dei processi metabolici dell’organismo fa ricorso all’acqua (basta pensare alla dispersione delle scorie o il sudore).

Quindi la dieta dell’acqua non va interpretata in modo “totale”, come a sostituire pasti interi con l’acqua, anzi questo porta al deperimento strutturale e ad un cattivo stato di salute dell’intero organismo. Ma interpretato come forma nutrizionale come abitudine tra un pasto e l’altro, il consumo di acqua regolamentato può essere un valido aiuto nel perdere peso, principalmente per due motivazioni: il primo è il senso di “sazietà” che l’acqua, in particolare assunta prima dei pasti, può effettivamente portare: molti concepiscono una media giornaliera di 8-10 bicchieri di acqua al giorno, che possono sembrare tanti ma dilazionati in almeno 1,5 o 2 prima di ogni pasto possono essere integrati senza troppi problemi e questo porta nel corso dei giorni a mangiare meno, oltre a migliorare la funzione di smaltimento delle “scorie”. Soprattutto nelle donne infatti il problema del peso può essere incentivato dalla ritenzione idrica che tende a palesarsi ad esempio quando l’organismo non è in grado di equlibrare correttamente i propri liquidi.

Quindi la dieta dell’acqua interpretata letteralmente non funziona ma sicuramente bere con una certa regolarità e ritmo può aiutarci a stare prima di tutto “meglio” (è comunque meglio non superare i 2 litri al giorno) ma anche a perdere peso.

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