Un altro cambiamento nel segnale televisivo è alle porte, dopo lo switch da analogico a digitale di qualche anno fa, ora entro il 2022 diventerà attivo il nuovo segnale, con una fase di transizione che va dal 2020 al 1° luglio 2022, giorno in cui si passerà alla nuova tecnologia in tutto il Paese. Bisognerà dotarsi di una nuova televisione, oppure comprare un decoder adatto, per poter visualizzare i nuovi contenuti.
La tecnologia DVB T2
Il passaggio sarà effettuato dalla tecnologia DVB T1, quella utilizzata attualmente e presente nella maggior parte dei decoder economici, alla DVB T2. Non sarà un passaggio semplice, con un rinvio che si è reso necessario per evitare il panico tra i cittadini, visto che inizialmente doveva avvenire entro giugno 2020, mentre ora è stato portato a luglio 2022. Si è stimato che 18 milioni di famiglie, l’80% di quelle che fruiscono del sistema televisivo, non potrebbero più vedere correttamente la televisione. Chi vende televisori ha già l’obbligo dal 2017 di vendere dispositivi dotati di decoder interno compatibile con il DVB T2.
La tecnologia DVB T2 permetterà di avere un bit rate migliore del 30% a pari condizioni rispetto al segnale attuale, questo consentirà anche di avere trasmissioni in 4K sulle normali reti televisive. Per esempio ora la Rai per trasmettere in 4K si appoggia a TivùSat, una piattaforma satellitare gratuita.
Il bonus di 50 euro
Da dicembre sarà predisposto un bonus per l’acquisto di decoder o televisioni di 50 euro, per cambiare il proprio dispositivo con tecnologia DVB T1. In totale saranno messi a bilancio 151 milioni di euro. Potranno richiedere il bonus le famiglie con Isee fascia I (10.632 euro) o II (fino ai 21.256 euro).