Dopo alcune indiscrezioni, fatte uscire dal governatore della Puglia, Michele Emiliano, che volevano ArcelorMittal alla guida dell’ex Ilva fino a maggio, ora arriva la smentita dell’amministratore delegato, Lucia Morselli, che ha spiegato come si procederà al graduale spegnimento dei forni nel mese di dicembre, per arrivare a gennaio con tutto spento.
Preoccupato il segretario della Fim Cisl, Marco Bentivogli: “La situazione sta precipitando, il Governo ridia l’immunità ad ArcelorMittal e non faccia Consigli dei ministri ‘per le idee’ in modo da togliere alibi all’azienda. Si rischia la cassa integrazione per 5mila persone”, ha detto ai cronisti.
L’amministratore delegato ha comunicato che l’altoforno 2 sarà fermato il 13 dicembre, l’altoforno il 30 dicembre e l’altoforno il 15 gennaio, in maniera da chiudere definitivamente la produzione di acciaio.