La Procura di Taranto ha aperto un fascicolo su ArcelorMittal, per “distruzione dei mezzi di produzione”, a seguito della decisione dell’azienda di spegnere gli Altoforni, come comunicato nei giorni scorsi, quando l’amministratore delegato, Lucia Morselli, ne ha annunciato lo spegnimento entro la metà di gennaio. Si tratta di un nuovo fascicolo, dopo quello già aperto contro ignoti dalla Procura di Milano nei giorni scorsi. Il procuratore di Taranto, Carlo Maria Capristo, ha aperto un procedimento, sempre contro ignoti, per “distruzione di materie prime o di prodotti agricoli o industriali”.
Conte: “Lavoratori a rischio”
“L’azienda franco-indiana ritiene che non riesca con questo livello di produzione a remunerare i lavoratori”, queste le parole del premier Conte, che ha voluto ribadire la posizione del Governo sulla vicenda. Nella giornata di ieri il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, aveva dichiarato la sua disponibilità per rimettere lo scudo penale per la multinazionale dell’acciaio, qualora servisse per far rimanere il colosso franco-indiano a Taranto.