A poche ore dalla conferenza di Berlino sulla Libia, che ha visto la presenza anche del presidente russo, ora Vladimir Putin ha presentato ufficialmente alla Duma, il Parlamento russo, il progetto di legge per modificare la costituzione. Questo provvedimento era atteso dopo le dimissioni del governo dei giorni scorsi, le quali erano state attribuite alla volontà di portare avanti una riforma costituzionale.
Ora si passerà alla presentazione del testo alla commissione costituzionale, che dovrà valutare il disegno di legge da proporre al Parlamento. Già nella giornata di domani la bozza del ddl costituzionale arriverà alla Duma, come ha comunicato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Secondo quanto è stato riferito, ci sarà un voto nazionale per “blindare” e validare il testo di legge, che presumibilmente darà nuovi poteri a Putin, anche dopo la fine del suo mandato. La nuova procedura con il voto nazionale sarà resa nota nei prossimi giorni, come ha spiegato il capo della commissione costituzionale della Duma, Pavel Krasheninnikov.