Con una conferenza stampa in diretta Facebook andata in onda alle 23.30 di sabato sera, il premier Conte ha annunciato nuove misure restrittive, per le attività “non necessarie”. Già nelle ultime settimane era stata disposta la chiusura di negozi e locali commerciali, ma ora dopo le richieste della Lombardia e dei sindaci, con una lettera inviata ieri, il Governo ha deciso di procedere con la chiusura anche di fabbriche ritenute non necessarie. C’è stato un incontro con le parti sociali ed il Governo, per mettere a punto le nuove misure. “Siamo nel periodo peggiore dal dopoguerra”, ha detto il premier Conte durante la conferenza stampa.
La lista delle attività che sono ritenute non necessarie sarà messa online sui siti istituzionali nelle prossime ore. Gli alimentari, i trasporti, le ferramenta, le farmacie e le parafarmacie dovrebbero rimanere aperti. Oltre ai servizi di riparazione e dell’informazioni. Possibile la chiusura dei cantieri, come aveva già annunciato il governatore della Lombardia, Attilio Fontana.
Codici ATECO di attività essenziali [lista non ufficiale]: qui l’articolo con i codici, in attesa dell’elenco ufficiale del Governo.
Bollettino Protezione Civile 22 marzo
Sono stati registrati 46.638 casi attualmente positivi (+3957), mentre i deceduti di oggi sono 651, portando il totale dei morti a 5.476.