Il ministro dell’Agricoltura, Teresa Bellanova, ha tenuto un discorso in Senato sulla questione legata ai migranti che lavorano nei campi. Come riferito dal ministro, sono 600 mila i migranti che vengono utilizzati nella filiera agricola ogni anno e che vengono sfruttati dalla criminalità , dal caporalato, uno dei problemi che viene citato specialmente al Sud Italia, dove la raccolta di prodotti agricoli è più intensa.
“Deve essere lo Stato a farsi carico di queste persone, oppure lo farà la criminalità organizzata”, queste le parole del ministro, in quota Italia Viva, che propone di regolarizzare chi riceve un’offerta di lavoro nel settore agricolo. Inoltre c’è un’emergenza da lavoro agricolo per la prossima stagione, con 270mila lavoratori che mancano per avere la stessa forza lavoro dello scorso anno.
Critiche da Salvini, anche lui in Aula, che non è a favore della regolarizzazione dei migranti che vengono utilizzati nel settore agricolo: “Si dia la precedenza agli italiani per i contratti”, ha detto Salvini, anche se la filiera agricola è quella con minor domanda per quanto riguarda i cittadini italiani.