Come congelare il cavolo: ecco il trucco della nonna

Il cavolo risulta essere non solo un tipo di ortaggio estremamente comune e conosciuto in tutto il mondo, ma una vera e propria famiglia di vegetali che identificano nella maggior parte dei casi una tipologia di prodotto alimentare diversificato in vari aspetti, si può definire quindi la parola “cavolo” non unicamente portata a definire un’unica tipologia. Poche varianti di ortaggi possono definirsi così duttili e concretamente utilizzabili in modo diversificato come il cavolo ma conservarlo è già qualcosa che lo porta ad essere “meno apprezzato”. Congelare il cavolo è una soluzione ma essendo la verdura in questione composta prevalentemente da acqua, è importante seguire un trucco che non tutti conoscono.

Gli ortaggi infatti soprattutto se freschi necessitano di un’adeguata conservazione che può essere portata avanti anche con il congelamento.

Ma come congelare adeguatamente il cavolo? Proviamo a seguire il “metodo della nonna”.

Come congelare il cavolo: ecco il trucco della nonna

Fanno parte della famiglia del cavolo prevalentemente tutte le varianti commestibili della famiglia Brassica oleracea che identifica tutte le principali forme di cavolo, da quello toscano, fino a quello barese o cinese, fino ad arrivare alle varie forme di cavolfiore e broccoli.

Tutto o quasi può essere congelato ma non va effettuata come forma di operazione alla leggera, e bisogna selezionare un cavolo, qualsiasi tipo esso sia in modo abbastanza preciso: bisogna eliminare le parti “toccate”, scure o rovinate che tendono rapidamente far marcire l’ortaggio prima della sua naturale applicazione nel consumo. Dopo averlo lavato con molta cura, è consigliabile tagliare il gambo lungo che tende ad essere troppo robusto ed ingombrante da congelare. Allo stesso modo vanno eliminate le foglie esterne e quelle che sostanzialmente consideriamo non adatte all’utilizzo che vogliamo farci.

Il consiglio, se ad esempio si tratta di cavolfiore è di ridurlo in piccole cimette, avendo cura di risciacquarle dopo averle tagliate ed averle lasciate parzialmente asciugare su un panno o un foglio di carta asciugante per almeno 5 minuti, prima di essere poste nei vari sacchetti da freezer adibiti al congelamento. E’ sempre meglio evitare di congelare un prodotto di questo tipo se è stato ad esempio per diverso tempo esposto all’aria a temperature troppo calde ed umide: le varianti di cavolo essendo composte proprio da una struttura tendenzialmente semplice e conservando molta acqua tendono a marcire e sviluppare micro organismo al loro interno se non adeguatamente conservati.

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