Acqua per abbassare la pressione, quale scegliere? Ecco la risposta

Tra i principali segni che possono portare a dover contrastare problemi anche importanti di natura cardiaca e che riguardano il nostro ambito cardiocircolatorio, molti di questi riguardano la nostra quotidianità, e tra i principali ambiti “non visibili” ai più spicca la pressione alta, condizione determinata dal termine ipertensione che identifica una intensità eccessiva di “movimento” del sangue nel sistema circolatorio , che a lungo andare in condizioni di crisi può portare ad effetti anche fatali. Importarsi di abbassare la pressione anche passando dall’alimentazione, significa anche bere acqua nelle quantità e nelle metodologie giuste. giusta.

L’importanza nel bere a sufficienza è evidente fin dall’antichità diventando addirittura più importante ed “urgente” dell’assumere cibo in buona quantità.

Ma oltre alla quantità è anche opportuno ricordarsi che non tutte le tipologie di acqua sono uguali e per contrastare l’ipertensione alcune tipologie sono più indicate di altre.

Quale è la migliore acqua per abbassare la pressione? Ecco il parere del nutrizionista

Acqua per abbassare la pressione, quale scegliere? Ecco la risposta

Lo strumento che viene utilizzato per misurare la pressione arteriosa, anzi i due principali valori conosciuti come pressione sistolica e pressione diastolica (identificati in modo generico come massima ed una minima) è conosciuto come sfigmomanometro ed è tra i principali strumenti medici ed ospidalieri. Circa 1/3 dei problemi di tipo cardiaco può essere in qualche modo compreso dalla pressione, che risulta essere mediamente più alta nel normale in almeno il 40 % degli adulti italiani.

Questo a causa di propensioni genetiche ma molto spesso è lo stile di vita ad influire in modo sostanziale, quindi anche l’alimentazione. Un compendio di soluzioni come la dieta equilibrata ma anche un corretto quanto costante ambito di assimilazione di acqua viene reputato fondamentale per contrastare la pressione alta, e questo si traduce nel dover bere almeno 1,8 litri d’acqua al giorno: indifferentemente dall’ambito salutare la disidratazione cronica riduce la capacità del corpo di trasportare il sangue quindi questo dato è evidente. Altri fattori influenzano questo dato, ed in generale le persone che non sanno neanche di soffrire di pressione alta è in aumento.

Bere molto aiuta ma anche scegliere l’acqua migliore, ad esempio quella con un tasso di residuo fisso ridotto (il dato evidenzia la quantità di sali minerali e oligoelementi contenuti in un litro. In particolare è meglio optare in caso di pressione alta, di acqua con un apporto di sodio inferiore ai 20 mg per litro. Nello specifico meglio optare per le varianti leggermente mineralizzate o oligominerali iposodiche in quanto è proprio l’eccesso di sodio una delle cause che determinano la pressione alta.

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