Dopo la sentenza della Cassazione della giornata di ieri, che prevedeva il suo ritorno in carcere, a 78 anni, Graziano Mesina, ex bandito sardo, si è reso irreperibile. La condanna è arrivata con l’accusa di associazione a delinquere legata al traffico di droga. Inoltre è accusato anche di estorsione e minacce, oltre che di sequestro di persona.
Nel 2013 era stato arrestato in Sardegna con un blitz all’alba, mentre nel 2004 aveva ricevuto la grazia dal presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2019 era tornato libero, con obbligo di firma, ma ora era arrivata una nuova condanna.