Il nuovo Piano Economico di Autostrade per l’Italia (Aspi) sarebbe stato inviato al Ministero dei Trasporti, con un aggiornamento quinquennale come richiesto dallo stesso Mit. Questo quanto emerge da fonti vicine alla società , che dovrebbe passare ad un controllo di Cassa Depositi e Prestiti, come previsto dal nuovo accordo firmato dal Governo con Atlantia nei giorni scorsi.
L’amministratore delegato di Cdp, Fabrizio Palermo, in audizione alla Commissione parlamentare di vigilanza ha spiegato come l’intervento di Cassa Depositi e Prestiti “risponde ad una logica industriale e di mercato”. Erano emersi dei dubbi sugli investitori proposti da Atlantia, che deve vendere le sue quote all’interno di Autostrade per l’Italia. Inoltre la ministra De Micheli ha spiegato che “un ingresso di Cdp non vuol dire statalizzare Aspi”.
Intanto Moody’s ha cambiato l’outlook di Aspi da “negativo” a “in fase di cambiamento”, dopo l’accordo con il governo. Il rating di Atlantia è di “Ba2”, mentre quello di Aspi “Ba3”.