Le regole per dimagrire quando la dieta non basta: ecco quali seguire

L’idea di avere un peso forma non eccessivamente sbilanciato tra sottopeso e sovrappeso continua ad essere legata ad una forma di concetto sicuramente unito all’estetica ed a standard “fisici” ma è sempre più comune quanto confermata dalla scienza in quanto attraverso una forma di equilibrio che in molti casi significa perdere peso, è possibile vivere di più e meglio. Ma tra le forme e tipologie varie di regole per dimagrire spiccano alcune che paiono banali ma che sono in alcuni casi più importanti di una dieta.

Secondo vari dietologi infatti il contesto ed il concetto è proprio questo, prima di decidere di mangiare meno o comunque in maniera regolarizzata, è opportuno fare attenzione allo stile di vita, che non è solo legato al cibo.

Esistono addirittura delle regole definite in quanto tali da varie forme di studi, che teorizzano “nero su bianco” questo concetto.

Vuoi dimagrire? Inizia a seguire alcune regole specifiche: ecco quali

regole dimagrire

Come dimagrire è uno dei principali “problemi” che ha sviluppato anche una serie di dinamiche che portano milioni di persone ad inseguire canoni di bellezza non sempre possibili e coerenti. Vive assolutamente anche l’idea che non tutti possiamo essere uguali esteticamente e come metabolismo quindi è importante ricordarsi di seguire per l’appunto alcune regole che anche senza grossi sforzi e sacrifici possono portaci a dimagrire.

Tutto parte dalla masticazione, molti dicono che è la prima digestione. Non tutti concordano con questo concetto ma è sicuramente vero che una masticazione rende più agevole la digestione e prepara il cibo in maniera adeguata al processo di trasformazione in elementi utili. Inoltre la masticazione incentiva la produzione di succhi gastrici in buona quantità che tendono ad agevolare l’assorbimento del cibo.

Banalmente, sono da ridurre i cibi grassi ma anche quello semplicemente molto lavorati. Non solo perchè le calorie in questi casi sono in quantità mediamente maggiore rispetto ad altri ma anche perchè senza troppe sorprese questi presentano numerosi elementi e lavorazioni che tendono a sviluppare un contenuto “non utile” all’organismo che porta quest’ultimo a regolarsi di conseguenza attraverso la maggior comparsa di tessuto adiposo.

Un buon consiglio è anche legato al ritmo tra i pasti, e di lasciar “passare” almeno 12 ore tra la cena e la colazione: anche se può sembrarci strano, durante la notte la digestione ed il metabolismo è attivissimo e conferire più tempo tra i pasti principali risulta essere un metodo assolutamente utile per metabolizzare i nutrienti del cibo (evitando spuntini notturni).

Inoltre bere molto, anche prima dei pasti, in quanto l’acqua ha un potere saziante altamente rilevante e può portaci progressivamente a mangiare di meno.

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