Il segretario di Stato, Mike Pompeo, è tornato sulla questione dell’avvelenamento di Alexei Navalny, l’attivista russo che ora si trova a Berlino in ospedale. Secondo Pompeo l’ordine di avvelenare Navalny è partito da “alti funzionari russi”, durante un’intervista a Ben Saphiro.
“Quando c’è il tentativo di avvelenare un dissidente, e ci sono probabilità che l’ordine arrivi da alti funzionari russi, penso non sia positivo per il popolo russo e per la Russia”, queste le parole di Mike Pompeo.
Mosca ha negato ogni coinvolgimento, mentre il presidente Trump aveva dichiarato di non avere le prove di un avvelenamento di Navalny. La Russia ha messo in discussione la versione dell’Europa, sostenendo che i medici russi non avevano trovato alcuna traccia di veleno, definendola una “campagna di disinformazione”.