L’attivista russo Alexei Navalny ha annunciato il suo ritorno a Mosca nella giornata di domenica 17 gennaio. Era stato avvelenato nei mesi scorsi, con la sua vicenda diventata centrale a livello politico, con l’interesse anche dell’Europa.
“Il 17 gennaio torno a casa con il volo della compagnia Pobeda, venite a prendermi”, questa la posizione di Navalny, che al momento si trova in Germania, dove è stato in cura dopo l’avvelenamento.
Le accuse sono a Putin: “Sono sopravvissuto ad un tentato omicidio di Putin. Sta dicendo a tutti i suoi servitori di fare tutto il possibile affinché io non ritorni”, ha detto Navalny.
Navalny è accusato di aver speso 3,9 milioni di euro raccolti dalle sue organizzazioni no-profit per finalità personali.