Iniziano ad emergere i primi dettagli sull’esame di Maturità 2021, con il contagio da coronavirus ancora in atto e con migliaia di studenti che sono ancora in didattica a distanza.
L’ufficialità verrà fornita entro il primo febbraio, come è stato comunicato dal ministero, con Lucia Azzolina che sarà consigliata dal direttore generale Max Bruschi e la direttrice per gli ordinamenti scolastici, Maria Assunta Palermo.
Considerando che il ministero non crede che molti istituti rientreranno in presenza entro il mese di giugno, si pensa a togliere l’esame della seconda prova, sostituendolo con un esame orale.
Torneranno le “non ammissioni” all’esame, visto che la didattica a distanza è considerata “strutturale”. Servirà una valutazione generale positiva: lo studente non verrà bocciato con un “cinque”.