La questione del taglio delle dosi di vaccino è arrivata anche alla presidenza del Consiglio, con il premier Conte che è intervenuto oggi parlando di AstraZeneca e Pfizer. “Le ultime notizie che arrivano sono preoccupanti. Pfizer ha comunicato un rallentamento della distribuzione delle dosi programmate e penalizza i Paesi che stanno correndo. Le regioni sono costrette a rallentare per assicurare il richiamo a chi è già vaccinato”, questa la posizione di Conte, scritta su Facebook.
Inoltre anche AstraZeneca ha annunciato un taglio: “Sono ancora più preoccupanti le notizie diffuse da AstraZeneca, se fosse confermata la riduzione del 60% delle dosi nel primo trimestre, all’Italia verrebbero consegnate 3,4 milioni di dosi, anziché 8 milioni”, ha detto Conte.
Non esclude le vie legali: “Ricorreremo a tutti gli strumenti per rivendicare gli impegni contrattuali”.